Bari vecchia la puoi raccontare, ma prima ancora bisogna viverla.
Questa è la filosofia che accompagna nei suoi tour guidati Maria Elena Toto, una guida turistica autorizzata della Regione Puglia, laureata in Beni Culturali e grande appassionata di storia.
Abbiamo avuto la fortuna di conoscere Maria Elena grazie ad un’intervista radiofonica e come tutte le cose che accadono per caso, abbiamo scoperto una persona estremamente qualificata, ma soprattutto estremamente innamorata della città così come noi di Sos Città.
Maria Elena ha un modo di fare empatico e amichevole che la rende amabile e apprezzata da tutti. I suoi tour infatti sono popolati non solo da turisti, ma anche dagli stessi baresi perchè diciamolo francamente:” Quanti di noi possono affermare di conoscere realmente la storia della nostra città?” Pochi, purtroppo. Ed è per questo che proprio da quei pochi dobbiamo imparare a conoscere.
Maria Elena ogni giorno è per strada, tra la gente, a raccontare di noi, dei nostri antenati, dei nostri artigiani, dei nostri mercanti, dei nostri marinai, delle nostre dominazioni storiche, dei nostri patrimoni non valorizzati, del nostro amato San Nicola e di tutto quello che ci circonda, organizzando tour aperti a tutti.
E proprio ieri sera abbiamo partecipato ad un tour della città vecchia natalizio che ha raccontato di storie e tradizioni locali.
Partendo dalla chiesa di San Michele Arcangelo abbiamo visitato la cripta in cui furono conservate, per un breve periodo, le ossa di San Nicola prima della costruzione dell’attuale Basilica.
Spesso camminando nella città vecchia non ci accorge che ogni piccola cosa può essere un tesoro storico. In questo caso non è tanto piccola, eppure non è valorizzata come dovrebbe. Parliamo di una vera e proprio torre di avvistamento presente in Strada Torretta. Proseguendo abbiamo ritroviamo, ad angolo con Vico Maurelli, un piccolo San Nicola che ha la funzione di indicare ai pellegrini la giusta direzione verso San Nicola.
E tra piccoli aneddoti e chicche nascoste tra i vicoli, abbiamo raggiunto la sede dell’associazione Michele Fazio, nel portone “Jisse e Trase”, nata in memoria dello stesso Michele, vittima di mafia, in cui abbiamo avuto la possibilità di ammirare un meraviglioso presepe artigianale, oltre a tantissimi altri piccoli presepi e icone di diversi santi. Meritevole di attenzione è quella dedicata al nostro santo patrono Nicola.
Immancabile la tappa verso l’Arco delle Meraviglie con la narrazione della leggenda, tutta barese, in salsa “Romeo e Giulietta” per terminare in Corte Carducci con la suggestiva edicola votiva dedicata a Maria Santissima di Costantinopoli.
In tutto questo tour non ci siamo mai annoiati grazie alla simpatia di Maria Elena, sempre attenta a spiegare tutto nei giusti modi, nonchè a rispondere a tutte le domande.
Il tour è terminato anche con un graditissimo omaggio di cartellate. A proposito, sapete perché le cartellate hanno esattamente quella forma?
Vi lasciamo con questo quesito e con un grande ringraziamento a Maria Elena, certi che questa collaborazione con Sos Città sarà duratura e ancor più interessante del previsto!