La Carta Spesa è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2023 e, dopo un lungo periodo di attesa, sta finalmente per essere consegnata ai nuclei familiari con un ISEE fino a 15.000 euro.
Carta Risparmio Spesa: di che cosa si tratta?
La Carta di risparmio spesa consiste semplicemente in una carta elettronica prepagata (Postepay) da utilizzare per i pagamenti della spesa alimentare del valore di 382,50 euro erogata dall’INPS per il tramite dei Comuni di residenza.
Si tratta di una misura pensata per aiutare le famiglie in difficoltà e contrastare il carovita.
Quali sono i requisiti?
Per usufruire e beneficiare della carta risparmio spesa è sufficiente avere un ISEE non superiore ai 15000 euro. Tuttavia, non tutti i nuclei familiari potranno beneficiare della carta. Infatti, la carta spesa non spetta nei confronti di coloro i quali già beneficiano di:
- Reddito di Cittadinanza
- Qualsiasi altra misura di sostegno alla povertà
- Naspi
- DIS – COLL
- Indennità di mobilità
- Fondi di solidarietà
- Cassa integrazione guadagni
Questo perché, in base a quanto stabilito dal comma 451 dell’articolo 1 della Legge di Bilancio, la titolarità di altri sussidi ricevuti dallo Stato fa venir meno la condizione di oggettivo bisogno, premessa fondamentale per rientrare tra i beneficiari.
Come fare per fare domanda?
Questo passaggio è importantissimo. Per ricevere la carta infatti non è necessario presentare nessuna domanda!
Saranno i Comuni infatti a inviare una lettera di assegnazione del bonus spesa, sulla base di uno scambio di dati con l’INPS e tenendo conto della scala di priorità in cui ha un peso importante anche la composizione delle famiglie.
Se riceverete dunque la comunicazione dal Comune, vi basterà semplicemente recarsi presso un ufficio postale per il ritiro della Postepay già attiva.
Quando arriveranno le comunicazioni?
Si presume che le prime comunicazioni alle famiglia arriveranno verso la metà di luglio.
Come e dove potrò utilizzare la carta risparmio spesa?
La carta potrà essere utilizzata esclusivamente presso gli esercizi commerciali convenzionati con il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.
La carta potrà essere utilizzata per comprare beni alimentari di prima necessità, sui quali i negozi convenzionati applicheranno anche uno sconto riservato ai beneficiari.