Tutti i bonus con ISEE inferiore a 10000 euro: la guida completa!

Una delle ricerche più ricorrenti su Google è quella relativa ai bonus e agevolazioni economiche prevista per chi possiede un valore ISEE inferiore ai 10000 euro. Per questo abbiamo deciso di raccogliere tutti i bonus in un unico articolo così da aiutarvi nella consultazione.

Vi ricordiamo che tutti coloro che vogliono accedere anche nel 2021 ad una serie di agevolazioni economico-sociali sono tenuti ad inoltrare all’INPS la Dichiarazione Sostitutiva Unica, adempimento necessario per ottenere il valore ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) valido sino al prossimo 31 dicembre.

Oltre al famoso Reddito di cittadinanza, sono numerosi i bonus legati al valore ISEE. Vediamo ogni singolo bonus nel dettaglio

Reddito o Pensione di cittadinanza

Il Reddito o Pensione di cittadinanza è un sussidio economico di contrasto alla povertà introdotto nel 2019 in sostituzione del Reddito di inclusione, erogato per diciotto mesi (prorogabili per la stessa durata) dall’INPS a mezzo di ricarica di una carta di pagamento elettronica denominata “Carta RdC”, rilasciata da Poste Italiane.

La prestazione spetta per un massimo di 18 mesi, rinnovabili a partire dal mese successivo quello di pagamento della diciottesima mensilità.

Al fine di ottenere la misura è necessario essere in possesso dei seguenti requisit:

  • Essere cittadini italiani, comunitari, nonché di paesi terzi titolari di regolare permesso di soggiorno;
  • Residenti in Italia da almeno dieci anni;
  • ISEE ordinario o minorenni non superiore i 9.360 euro;
  • Patrimonio immobiliare in Italia e all’estero inferiore a 30 mila euro;
  • Patrimonio mobiliare inferiore a 6 mila euro per i nuclei con un solo componente, accresciuto di 2.000 euro per ogni componente del nucleo familiare successivo al primo fino a un massimo di 10.000 euro, incrementato di ulteriori 1.000 per ogni figlio successivo al secondo, incrementati di ulteriori 5.000 euro per ogni componente del nucleo con disabilità;
  • Reddito familiare non eccedente i 6 mila euro annui, parametrato in funzione di un’apposita scala di equivalenza;
  • Nessuno nel nucleo familiare deve essere intestatario o avere disponibilità di autoveicoli immatricolati la prima volta nei sei mesi antecedenti la richiesta o autoveicoli con cilindrata superiore a 1.600 cc o motoveicoli con cilindrata superiore a 250 cc immatricolati nei due anni antecedenti, esclusi i veicoli per persone disabili;
  • Non essere intestatari o avere disponibilità di barche.

Nel caso in cui tutti i componenti il nucleo abbiano età pari o superiore ai 67 anni spetta la Pensione di cittadinanza.

Se vuoi assistenza o aiuto nella compilazione della domanda per il Reddito di Cittadinanza, scrivi a soscittabari@gmail.com

Reddito di Emergenza

Il Reddito di Emergenza è una misura di sostegno economico istituita in favore dei nuclei familiari in difficoltà a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. L’importo minimo complessivo del bonus è pari a €800 (erogato in due quote da €400) per un nucleo familiare composto da una persona e può arrivare fino a €1.600 per le famiglie più numerose (erogato in due quote da €800). L’importo massimo del beneficio viene portato ad €1.680 (due quote mensili da €840) per le famiglie con presenza di disabile grave o non autosufficiente.

I requisiti per richiedere il Reddito di Emergenza sono:

  • residenza in Italia del richiedente;
  • un valore dell’ISEE o dell’ISEE corrente inferiore a €15.000, in presenza di minori nel nucleo familiare l’Indicatore da utilizzare è l’ISEE MINORI.
  • reddito familiare di importo inferiore all’ammontare mensile del beneficio spettante (da €400 a €800 come indicato in tabella);
  • patrimonio mobiliare riferito all’anno 2019 di importo inferiore a €10.000 per nucleo composto da una persona, tale soglia è incrementata di €5.000 per ogni componente successivo al primo fino ad un massimo di €20.000. Se nel nucleo è presente un disabile grave o non autosufficiente la soglia è incrementata di €5.000.

Se vuoi assistenza o aiuto nella compilazione della domanda per il Reddito di Emergenza, scrivi a soscittabari@gmail.com

Bonus bebè

L’INPS riconosce un contributo per nascite, adozioni o affidamenti preadottivi avvenuti dal 1º gennaio al 31 dicembre 2021.

Il sussidio spetta ai cittadini italiani, comunitari o extra-comunitari senza alcun requisito legato all’ISEE il quale, tuttavia, condiziona l’importo della prestazione. Questa infatti è riconosciuta in 12 quote mensili in misura pari a:

  • 920 euro (pari a 160 euro mensili) per chi possiede un ISEE non superiore a 7 mila euro;
  • 440 euro (120 euro mensili) per chi ha un ISEE compreso tra 7 mila e 40 mila euro;
  • 960 euro (80 euro al mese) se l’ISEE supera i 40 mila euro.

Per ogni figlio successivo al primo l’importo della prestazione subisce una maggiorazione del 20%.

Se vuoi assistenza o aiuto nella compilazione della domanda per il Bonus bebè, scrivi a soscittabari@gmail.com

Bonus mamma domani

L’INPS riconosce un contributo una tantum di 800 euro per ogni nascita o adozione di minore avvenuta a partire dal 1º gennaio 2017, senza alcuna condizione legata all’ISEE.

Se vuoi assistenza o aiuto nella compilazione della domanda per il Bonus “mamma domani”, scrivi a soscittabari@gmail.com

Bonus asili nido

Il contributo per il pagamento delle rette degli asili nido è stato prorogato per l’intero 2021 dalla recente Legge di bilancio. Il sussidio, entro il limite massimo di 3 mila euro annui, spetta in undici rate mensili a copertura dei costi sostenuti per la frequenza degli asili nido pubblici e privati.

Gli importi variano in funzione della situazione economico-patrimoniale del nucleo familiare:

  • il contributo è pari a 3 mila euro annui (272,72 euro mensili) con un ISEE non superiore ai 25 mila euro;
  • il contributo è pari a 2500 euro (227,27 euro mensili) con un ISEE compreso tra 25.000 e 40 mila euro;
  • il contributo è pari a 1.500 euro (136,37 euro mensili) con un ISEE  pari o superiore i 40.000 euro.

Se vuoi assistenza o aiuto nella compilazione della domanda per il Bonus asili nido, scrivi a soscittabari@gmail.com

Bonus energia con sconto in bolletta

I nuclei familiari che rispettano determinati valori ISEE hanno diritto al bonus energia, con lo scopo di ridurre il costo delle utenze luce, gas e acqua.

Dal 1 Gennaio 2021 il godimento del bonus avverrà in via automatica se si posseggono i seguenti requisiti:

  • ISEE non superiore ad euro 8.265,00;
  • Far parte di un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico e ISEE non superiore a 20.000 euro;
  • Essere titolari del Reddito o Pensione di cittadinanza.

Se vuoi assistenza o aiuto nella compilazione della domanda per il Bonus energia, scrivi a soscittabari@gmail.com

Bonus digitalizzazione

La Legge di bilancio 2021 ha introdotto dal 1º gennaio scorso il cosiddetto “Bonus smartphone” o “Kit digitalizzazione” con lo scopo di concedere in comodato d’uso gratuito (per un anno) dispositivi di connettività, quali pc, smartphone o tablet.

La misura è accessibile alle famiglie in possesso dei seguenti requisiti:

  • Reddito ISEE non superiore a 20 mila euro;
  • Assenza di un contratto di connessione internet e di telefonia mobile;
  • Attivazione dell’identità digitale SPID;
  • Presenza nel nucleo familiare di almeno un componente iscritto ad un ciclo di istruzione scolastica o universitaria.

Se vuoi assistenza o aiuto nella compilazione della domanda per il Bonus digitalizzazione, scrivi a soscittabari@gmail.com

Bonus occhiali

Si tratta di un voucher di 50 euro una tantum per l’acquisto di occhiali da vista e lenti a contatto.

La misura è riservata ai membri dei nuclei familiari con ISEE non superiore a 10 mila euro.

Se vuoi assistenza o aiuto nella compilazione della domanda per il Bonus occhiali, scrivi a soscittabari@gmail.com

Bonus giornali e riviste

nuclei familiari già destinatari del “Kit digitalizzazione” possono accedere anche al contributo di 100 euro per l’acquisto di abbonamenti quotidiani, periodici o riviste, anche in formato digitale.

Carta acquisti INPS

La Carta acquisti ordinaria è una carta di pagamento elettronica concessa a cittadini che si trovano in condizioni di disagio economico. Sulla carta si accredita bimestralmente una somma di denaro pari a 80 euro che può essere utilizzata per la spesa alimentare negli esercizi convenzionati e per il pagamento delle bollette di gas e luce presso gli uffici postali. La carta non è comunque abilitata al prelievo di contanti.

Possono beneficiare della carta acquisti o social card:

  • cittadini con età superiore ai 65 anni con reddito annuo non superiore ai 6.863,28 euro;
  • cittadini con età superiore ai 70 anni con reddito non superiore ai 9.151,05 euro;
  • cittadini con figli minori di anni 3, con ISEE non superiore ai 6.863,28 euro.

Se vuoi assistenza o aiuto nella compilazione della domanda per la Carta acquisti INPS, scrivi a soscittabari@gmail.com

Bonus pc

Il bonus pc è uno sconto destinato alle famiglie meno digitalizzate per dotarsi di una connessione internet ultra veloce e (contestualmente) anche di un tablet o un pc. Un bonus di 500 euro che va chiesto direttamente all’operatore.

Per godere del bonus è necessario possedere un ISEE inferiore a 20000 euro.

Se vuoi assistenza o aiuto nella compilazione della domanda per il Bonus PC, scrivi a soscittabari@gmail.com

Bonus e agevolazioni previsti per la casa

Anche per il 2021 sono molte le agevolazioni che lo Stato concede a coloro che effettuano interventi di ristrutturazione edilizia, restauro e conservazione e messa in sicurezza dell’immobile. Anche in questo caso cerchiamo di riassumere le principali misure

Bonus verde

Tra i bonus casa prorogati dalla Legge di Bilancio 2021, compare anche il bonus verde, ossia una detrazione fiscale del 36% delle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, comprese le pertinenze, le recinzioni, gli impianti di irrigazione, la realizzazione di pozzi, le coperture a verde e i giardini pensili.

Danno diritto al bonus, gli interventi straordinari, cioè le opere che si inseriscono in un intervento relativo all’intero giardino o area interessata, e che portino alla sistemazione a verde ex novo o al rinnovamento dell’esistente.

Non vale per i locali commerciali. Il limite di spesa che è possibile detrarre è di 5000 euro. Il massimo della detrazione possibile sarà quindi di 1800 euro, appunto il 36% del massimo.

L’agevolazione sarà ripartita in dieci anni a partire dall’anno successivo a quello in cui sono state sostenute le spese.

Bonus mobili e elettrodomestici

Il bonus mobili, consiste nella possibilità di detrarre il 50% delle spese sostenute fino ad un massimo di 16.000 euro, qualora siano stati effettuati lavori di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento e ricostruzione e comprati mobili nuovi o elettrodomestici di classe elettronica A+ e A per arredare l’immobile ristrutturato.

I mobili che possono essere acquistati e che rientrano nel bonus mobili sono:

  • Mobili come letti, librerie, cassettiere, tavoli, sedie;
  • Elettrodomestici (forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga, lavatrici).

Superbonus 110%

La possibilità di fruire del superbonus del 110% è legato al sostenimento di interventi riconducibili a quelli trainanti, legati alla messa in sicurezza degli edifici e riqualificazione energetica.

L’Agenzia delle Entrate, inoltre, ha chiarito che possono fruire del superbonus anche:

  • Le spese sostenute per tutti gli interventi di efficientamento energetico indicati nell’art. 14 del D.L. n. 63/13, nei limiti di detrazione o di spesa previsti da tale articolo per ciascun intervento;
  • L’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici di cui all’art. 16-ter del D.L. n. 63/13.

In ogni caso il bonus al 110% si applica sono nel caso in cui gli interventi sono eseguiti congiuntamente con almeno uno degli interventi di isolamento termico o di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, sempreché assicurino il miglioramento di due classi energetiche (ovvero il raggiungimento della classe energetica più alta).

Possono beneficiare della detrazione fiscale del 110%, le spese sostenute per gli interventi (trainanti) di:

  • Isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro degli edifici, compresi quelli unifamiliari, con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo o dell’unità immobiliare sita all’interno di edifici plurifamiliari che sia funzionalmente indipendente e disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
  • Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, e/o il raffrescamento e/o la fornitura di acqua calda sanitaria sulle parti comuni degli edifici, o con impianti per il riscaldamento, e/o il raffrescamento e/o la fornitura di acqua calda sanitaria sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari site all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
  • Interventi antisismici (cd. sismabonus).

Il Superbonus 110% spetta anche per le seguenti ulteriori tipologie di interventi (trainati), ma devono essere eseguiti congiuntamente con almeno uno degli interventi trainanti precedentemente elencati:

  • Efficientamento energetico rientranti nell’ecobonus del 110%, nei limiti di spesa previsti dalla legislazione vigente per ciascun intervento;
  • Installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.

Il Superbonus del 110%, spetta anche per i seguenti interventi, a condizione che siano eseguiti congiuntamente con almeno uno degli interventi di isolamento termico o di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale o di riduzione del rischio sismico, precedentemente elencati:

  • Installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica sugli edifici;
  • Installazione contestuale o successiva di sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici agevolati.

Il Superbonus non spetta per gli interventi effettuati su unità immobiliari residenziali appartenenti alle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli).

Bonus idrico

Tra le varie misure introdotte dalla Legge di Bilancio 2021 vi è anche il Bonus idrico da 1.000 euro per le persone fisiche e 5.000 euro per gli esercizi commerciali, valido fino al 31 dicembre 2021.

La misura consiste in un bonus da 1.000 euro (fino a 5000 euro per le attività commerciali) per l’acquisto di bagni e lavandini in grado di favorire un minore consumo di acqua.

Il Bonus idrico 2021 potrà essere utilizzato per acquistare rubinetti, doccia, e per installare ogni tipo di apparecchiatura che consenta di risparmiare acqua.

Bonus facciate

La Legge di bilancio 2021 ha prorogato il Bonus facciate anche per tutto il 2021, bonus che consiste in una detrazione del 90% degli importi sostenuti per il rifacimento delle facciate esterne degli edifici, senza limiti massimi di spesa.

Potranno beneficiare della detrazione fiscale, i soggetti Irpef titolari di redditi da lavoro dipendente ed i titolari di partita IVA, così come soggetti Ires. Tra i soggetti beneficiari rientrano inoltre anche gli inquilini di immobili in affitto.

Per avere diritto al Bonus facciate, è necessario realizzare interventi di recupero o restauro della facciata esterna di edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, anche quelli strumentali.

Bonus caldaia

Il Bonus caldaie 2021 rappresenta un’ottima opportunità per la sostituzione ed installazione di un nuovo impianto di riscaldamento di maggior efficienza. L’agevolazione è in vigore fino al 31 dicembre 2021.

Il bonus permette di ottenere una detrazione pari al 65% per l’installazione di una caldaia di classe A con annesso montaggio delle valvole a termoregolazione. Senza il montaggio delle valvole, si può godere di una detrazione del 50%.

In tutti i casi l’agevolazione va spalmata in dieci rate annuali di pari importo inserite nella dichiarazione dei redditi.

L’agevolazione, in alternativa, si può ottenere anche attraverso lo sconto in fattura, ovvero con uno sconto immediato che permette al fornitore del servizio di recuperare la somma via credito d’imposta anche cedibile a terzi.

 

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