La spiaggetta realizzata e inaugurata a San Cataldo, da qualche anno, nonostante gli sforzi che quotidianamente i residenti fanno per preservarla dall’inciviltà di alcuni concittadini, negli ultimi tempi ha cambiato la sua natura e da isola dedicata alle bellezze estive, si è trasformata in un luogo in cui poter sguinzagliare liberamente gli amici a 4 zampe e, soprattutto, in cui poter fargli fare i loro bisognini, senza mai ovviamente pulire.
“I residenti sono stanchi di questa situazione e sono stanchi di vedere un bene per cui hanno lottato ridursi in queste condizioni. L’inciviltà di alcuni baresi arriva sino al punto da spostarsi da altre zone per portare qui i cani a fare quello che vogliono” – raccontano i dirigenti dell’associazione Sos Città, Danilo Cancellaro e Dino Tartarino – “Sia ben chiaro che questa nostra critica non è rivolta contro gli animali che, oltretutto, noi primi ci poniamo di salvaguardare, ma contro i padroni degli stessi che, incuranti degli sforzi fatti da tutti per mantenere pulita la città, si disinteressano creando un danno e un disagio ambientale all’interno di un quartiere, come quello di San Cataldo-Marconi, in cui da tempo si cerca di evitare” – concludono.
“Quello che noi chiediamo all’Amministrazione è di inviare periodicamente gli ispettori ambientali nei pressi della spiaggetta dove quotidianamente si verificano situazioni di questo tipo. Non dimentiamochi che tra qualche mese, su quella stessa ghiaia, saranno distese e si riuniranno per giocare tanti bambini, tante donne e tante famiglie per godersi il sole estivo” – prosegue il responsabile di zona di Sos Città, avv. Claudio Martino – “Infine chiediamo che venga effettuato anche un intervento straordinario di pulizia della costa essendo raccolti sulla spiaggia cumuli e cumuli di rifiuti portati dal mare, al fine di poterla tutelare nel rispetto anche dell’igiene pubblica” – conclude