
Animali


Mister Dog Showroom
Lucia Rita Di Bari Convenzioni 2019, Animali, Bari, Convenzione, Mister Dog, Misterdog, Sos Città, soscard, tesseramento
Mister Dog Showroom a Bari offre nei suoi negozi oggetti e accessori per la cura e il divertimento dei nostri amici a 4 zampe: cani e gatti
Per i soci Sos Città, Mister Dog offre il 20% di sconto su guinzaglieria e cuscineria!*
*salvo promozioni in corso
DOVE SI TROVA?
via Fanelli, 207 C/D
via G. Petroni, 91 B/C
via Escrivà, 8-10-12
Info e contatti
Email: misterdogshowroom@libero.it
Sito web: www.misterdogshowroom.it
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Area sgambamento cani abbandonata a Loseto
Sos Città Cronaca abbandono, Animali, Bari, cani, Comune di Bari, degrado, Loseto, Sos Città
Tante le lotte effettuate per ottenere delle aree di sgambamento per cani e tante anche le promesse mantenute riguardo la loro effettiva realizzazione. Tuttavia a volte non basta solo inaugurare, serve soprattutto manutenere affinché tutto possa nel tempo continuare ad essere fruito come il primo giorno. Questo è esattamente quello che non accade in via Umberto Minervini dove un’area di sgambamento per cani di recente realizzazione risulta essere completamente abbandonata.
“Terreno incolto, sterpaglie, pericolosissime per cani e animali in generale, ed erbacce cresciute a dismisura tra le quali si nascondono rifiuti, escrementi e insetti di vario tipo, regnano sovrani in un’area che dovrebbe essere invece un’oasi felice per i nostri cani” – denunciano Danilo Cancellaro e Dino Tartarino, dirigenti di Sos Città – “Siamo stati allertati da alcuni padroni che, in simili condizioni, preferiscono non utilizzare l’area per prevenire eventuali rischi. Ci teniamo a sottolineare che anche i nostri amici 4 zampe hanno tutto il diritto ad avere un’area a loro dedicata che sia fruibile e curata a 360° e tutti giorni l’anno.” – proseguono – “I cani non parlano è vero, ma se potessero, in quest’occasione dinanzi a così tanto abbandono, non potrebbero che restare senza parole!” concludono

Non c’è pace nemmeno al cimitero
Sos Città Cronaca Amiu, Animali, Bari, Cimitero, Comune di Bari, degrado, Multiservizi, Sos Città
Se si è baresi non c’è pace nemmeno quando è l’ora di andare all’ombra dei cipressi.
La segnalazione di Sos Città arriva da un cittadino stanco della situazione di degrado all’interno del Cimitero Monumentale di Bari: aiuole ridotte a sterpaglie e ricettacoli di zanzare, carte e plastiche, grate di scolo otturate da rifiuti e acqua stagnante, cornicioni stracolmi di guano di colombi mai ripuliti, cumuli di rifiuti ammassati alle pareti e a poca distanza dai loculi dei defunti e addirittura escrementi di animali lasciati lungo i vialetti.
“Una situazione indecorosa, vergognosa e al limite dell’igiene, dove per avere rispetto della memoria dei propri defunti si deve provvedere alla pulizia privatamente seppure in luogo pubblico” – dichiarano in una nota Danilo Cancellaro e Lucia Rita Di Bari, rappresentanti di Sos Città.
“Questo è un luogo che dovrebbe essere curato nei minimi dettagli proprio per rispetto dei nostri cari defunti e invece sembra una giungla in cui gli incivili sono liberi di essere incivili e l’Amiu, la Multiservizi e il Comune, liberi di non fare quello che dovrebbero. Ci auguriamo che questa segnalazione possa risvegliare le coscienze e garantire quegli interventi volti al ripristino dell’igiene e del decoro pubblico” – concludono

Thè letterario: reading experience
Sos Città Eventi Animali, Bari, beneficenza, cani, gatti
Sei uno scrittore, un poeta o semplicemente scrivi per
diletto?
Vuoi condividere la tua opera con un pubblico?
La TakeYourTime, in collaborazione con il Movimento Animalista – Bari , è lieta di presentarvi l’evento di
beneficenza The Letterario: Reading Experience.
Sarà data la possibilità ad 8 scrittori di leggere il proprio elaborato, che dovrà avere come tema IL GATTO o IL
CANE.
AI costo di 2 euro, tutti i partecipanti, scrittori ed ascoltatori, potranno gustare una buona tazza di thé e
ricevere un libro a scelta fra quelli donati dai lettori che sostengono la causa.
Inoltre, saranno disponibili i calendari de Oasi Felina Onlus Bari e i gadgets di Legalo AI Cuore Onlus e AIUTIAMO IL SIG.FRANCO E l SUOL 100 E PIÙ AMICI
PELOSI
Il ricavato dell’evento sarà interamente devoluto in beneficenza.
Sei curioso? Allora cosa aspetti…
Take Your Time and enjoy the Reading Experience
REGOLAMENTO ELABORATI E PARTECIPAZIONE DEI
READERS/LETTORl:
– ogni elaborato, poesia o breve racconto, non deve inviando una mail a
takeyourtime.info@gmail.com
– A seguito della richiesta, con successiva prenotazione
come Reader/Lettore, verranno selezionati i primi 8
nominativi, senza preferenza alcuna.

Fin dove può spingersi la cattiveria dell’uomo?
Danilo Cancellaro Cronaca Animali, Bari, cane, cani, canile sanitario, Carabina, Maltrattamenti, strada pezze del sole
Questa è la domanda che da ieri ci poniamo un pò tutti, indignati dopo l’ennesimo episodio di maltrattamenti nei confronti di un animale.
Sparata sul musetto con un’arma ad aria compressa e lasciata lì: cieca, ferita, dolorante, terrorizzata, nel buio del suo dolore e tristemente sola.
Questo è quello che ha subito la povera “Carabina”, una dolcissima cagnolina di 6 anni ridotta in questo modo da chi dispone di una crudeltà che non può essere considerata umana.
Carabina era destinata a morire, con un’infezione in corso, se non fosse stato per quell’angelo custode che l’ha raccolta in Strada Pezze del Sole e curata grazie al canile sanitario di Bari.
Carabina non riacquisterà più la vista, ma può riacquistare, seppur con molte riserve, la fiducia nell’essere umano perchè, cara Carabina, non tutti gli essere umani sono in grado di comprendere l’amore che un cane può donare, senza pretendere nulla in cambio, ma soprattutto ti assicuriamo che non tutti gli esseri umani sono crudeli e vigliacchi come quelli che ti hanno sparato.
Tu sarai anche un cane, ma la vera BESTIA in questo caso non sei tu.

NO ai botti di Capodanno: dialogo tra un cane e il suo padrone
Sos Città Cronaca 2019, 31 dicembre, Animali, animals, Bari, botti, Capodanno, dogs, Fuochi d'artificio, no, notte, Puglia, spari, World
*T=Tobia (cane); F=Francesco (padrone)
T: Ciao, sono io.
F: Chi?
T: Come io chi? Sono il tuo amico a 4 zampe, sono il tuo migliore amico.
F: Come fai a parlare?
T: Io parlo sempre con te. Ti parlo quando andiamo in giro insieme, quando ho fame, quando proprio non ce la faccio più… eppure non mi capisci sempre.
F: Ah… tu sei l’animale ed io non ti capisco?
T: Esatto, purtroppo…
F: Perché dici questo?
T: Perchè alle volte sei un po’ egoista. Torni tardi e non pensi mai che io stia da solo a casa. Alle volte ti dimentichi anche che esisto. Guarda adesso, ad esempio, che stai facendo?
F: Sto preparando i botti per capodanno
T: Vedi… lo rifai di nuovo
F: Cosa?
T: I botti di capodanno. Sai che ne ho terribilmente paura. Lascia perdere!
F: Ma sei pazzo? E la gente che deve pensare? Che abbiamo il morto in casa e non festeggiamo? Noi facciamo sempre la batteria di botti. È storia!
T: Ah… è storia… la gente… ed io non conto niente?
F: Tu sei un cane, fai il cane!
T: Non sono soltanto un cane, sono un essere vivente che vive in quel momento un dolore inspiegabile a parole. Vorrei tu fossi un cane per capire cosa significa!
F: …sei sempre il solito esagerato
T: Non sono esagerato. Io per te ho imparato a far pipì 2 sole volte al giorno, a mangiare quando lo decidi tu, a non salire sul divano, a non mangiare le ciabatte, a dare la zampa, a non abbaiare, a giocare con i bambini… persino a stare da solo. E tu? Tu non sei in grado di non comprare i botti?
F: Esatto, sono troppo belli.
T: Sai una cosa? Mentre tu starai giocando con i tuoi botti, io ad ogni rumore mi sentirò morire dalla paura, starò male, potrei vomitare, potrei fratturarmi una zampa, potrei anche morire. Sarò da solo in tutto questo. E come me tutti gli altri animali dentro e fuori alle case. Mi auguro però di non morire perchè nonostante tutto io ti voglio bene. Vedi, è proprio qui la differenza tra un cane e un umano: noi cani sappiamo solo amare e anche se siamo soltanto degli animali, molto spesso le vere bestie siete voi.
Ah… quasi dimenticavo, buon 2019.

Sant’Anna e la chiesa delle benedizioni a Barivecchia
Lucia Rita Di Bari Guida alla Città Animali, Bambini, Bari vecchia, Chiesa, Donne, Festa, Onomastico, San Nicola, Sant'Anna, Tradizione
A Barivecchia, su strada Palazzo di Città che da piazza Mercantile conduce direttamente alla Basilica di San Nicola, si trova un piccolo gioiello del patrimonio artistico e religioso della città di Bari, la Chiesa di Sant’Anna, in cui oggi, 26 luglio, per tutta la giornata, si celebra la festa solenne alla santa dedicata.
La costruzione della chiesa risale all’epoca medievale, intorno al Mille, quando la strada su cui sorge era la via Franchigena (quel percorso che collegava le terre dei Franchi e l’Occidente a Roma e ai porti del sud della penisola italica, per condurre i fedeli a Gerusalemme).
La chiesa, inizialmente dedicata a Santa Pelagia, protettrice di artisti, attori e musicisti, del periodo medievale ha mantenuto la facciata esterna semplice, a capanna, in muratura, con pochi bassorilievi. Nei secoli, invece, l’interno ha subito cambiamenti in base alle mode e alle necessità: il crocifisso in legno del Quattrocento, l’altare in legno dorato del Cinquecento, i dipinti sacri del Seicento, la statua di Sant’Antonio Abate, trasportata dal Fortino, alla fine del Novecento.
Poi, in età aragonese, gli Sforza dedicarono la chiesa a Sant’Agostino, protettore della Chiesa Cattolica e patrono di Milano, città da cui i reali provenivano.
Oggi, la chiesa è dedicata a Sant’Anna e secondo una tradizione iniziata nel 1600 circa, ad opera dei veneziani, giunti a Bari per commercio, è il luogo dove “dare la benedizione ai bambini”, perché Sant’Anna, nelle Sacre Scritture, è la donna che riceve il dono della maternità in età adulta, divenuta la protettrice delle donne incinte e dei neonati, infatti, in questa chiesa, ogni domenica, dopo la Santa Messa, su un altare laterale dedicato alla santa, il sacerdote accoglie le famiglie e benedice i bambini, non ancora battezzati. Inoltre, ogni 17 gennaio, nella Chiesa di Sant’Anna, si tiene un’altra benedizione, quella degli animali, accolti numerosi in loco, assieme ai loro padroni, stavolta in onore di Sant’Antonio Abate, protettore, per tradizione medievale, degli animali domestici.
Auguri a chi porta il nome di Anna!