Oggi vi vorrei parlare delle proprietà dei Fichi, frutti tipici tra i mesi di agosto e settembre.
Innanzitutto, 100g di fichi apportano 47 kcal e 81,9 g di acqua. Sono noti per il loro contenuto in fibra, che equivale a 2g su 100g di prodotto ed è proprio la fibra a rendere questo frutto ideale in caso di stipsi.
Ora soffermiamoci sulle vitamine e sui sali minerali. Il potassio è il sale minerale più abbondante, a cui seguono il calcio, il fosforo, il magnesio, il sodio e il ferro. Le alte dosi di potassio aiutano in caso di stanchezza e regolano i livelli di pressione sanguigna.
Per quanto riguarda le vitamine, i fichi sono ricchi di vitamina C, a cui seguono le vitamine del gruppo B (B3, B2, B1, B5, B6, B8), la vitamina A e la vitamina K. Tra le funzioni attribuibili alla vitamina C, ritroviamo la capacità di rinforzare il sistema immunitario e la funzione antiossidante, che ci protegge dall’invecchiamento cellulare.
I fichi sono noti anche per la loro funzione antinfiammatoria, che è svolta a livello urinario e respiratorio. Inoltre, sono ricchi di prebiotici ed enzimi digestivi utili per l’apparato digerente regolando in questo modo la flora intestinale e la digestione.
Questi frutti sono molto energetici e per questo sono adatti durante un periodo di convalescenza, ma anche per gli sportivi perché oltre a fornire l’energia necessaria, aiutano in caso di crampi muscolari. Quindi, se scegliete questa frutta come spuntino, il mio consiglio è di consumarla con una manciata di frutta secca o con uno yogurt.
Al prossimo appuntamento con la vostra Biologa Nutrizionista!