Sos Nutrizione: le mandorle!
Oggi vi vorrei parlare delle caratteristiche e delle proprietà delle mandorle.
Le mandorle sono i semi commestibili del mandorlo ed appartengono al mondo della frutta secca.
Sono un alimento calorico, infatti, 100 g forniscono circa 603 Calorie (Kcal). Questa frutta secca è nota per essere una buona fonte energetica, ad esempio, in caso di: stress da studio, convalescenza, sport, mancanza di concentrazione.
Le mandorle sono povere di acqua e di carboidrati, forniscono una giusta quantità di proteine, ma sono molto ricche di lipidi (grassi). Infatti, vi troviamo acidi grassi polinsaturi, acidi grassi monoinsaturi e acidi grassi saturi, ma l’acido oleico (monoinsaturo) e l’acido alfa-linolenico (polinsaturo) sono in concentrazione maggiore. La vitamina che spicca per abbondanza è la vitamina E, seguita da altre, ossia: la vitamina A e le vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B5 e B6). Le mandorle rappresentano una buona fonte di sali minerali, ma quelli presenti in maggiore quantità sono: potassio, calcio, magnesio, fosforo. Non contengono colesterolo.
Molti sono i benefici delle mandorle, ora ne vediamo alcuni. L’elevata presenza di grassi “buoni”, le rende degli alimenti in grado di contrastare il colesterolo poiché ne diminuiscono i livelli nel sangue, rendendole delle ottime alleate per il cuore e per le arterie. La fibra presente favorisce la motilità intestinale e aiuta a fronteggiare episodi di stipsi e stitichezza. Le mandorle possono essere utili in caso di anemia per la presenza del ferro (3mg in 100g), ma, ricordiamoci che sono una fonte di calcio, magnesio e fosforo, sali minerali che costituiscono il tessuto osseo, e, pertanto, sono considerati dei buoni alleati per la salute delle ossa.
Come ho accennato prima, sono ricche di vitamina E, un importante antiossidante, che è in grado di osteggiare l’attività dei radicali liberi, proteggendo le membrane, rallentando i processi di invecchiamento cellulare e perciò consentono di mantenere un buon benessere fisico.
Grazie alla presenza della fibra e delle proteine, sono in grado di ridurre il senso di fame e di conseguenza di indurre un senso di sazietà.
Possono essere consumate durante la prima colazione con i muesli oppure durante gli spuntini di metà mattina o pomeriggio associandole con un frutto o con uno yogurt o con delle verdure crude (finocchio, carote, cetrioli, ravanelli, ecc).
Generalmente, la quantità da consumare varia dai 15 ai 35 grammi in base alle caratteristiche e al peso del soggetto.