Sos Nutrizione: i benefici dell’avena!
Oggi vorrei trattare con voi delle caratteristiche dell’avena, un cereale che nasce sotto forma di chicco e, dopo la sua lavorazione, non perde il germe e la crusca.
Innanzitutto, 100g di prodotto apportano 389 kcal. È formata da carboidrati complessi a lenta digestione, cioè che sono assorbiti lentamente e non alzano molto i livelli di zucchero nel sangue. Difatti, l’avena per queste sue caratteristiche ha un indice glicemico basso. È nota per il suo contenuto di fibre, che non provocano la fame repentina e sono utili per chi soffre di stitichezza e di problemi di digestione. Soprattutto, è dotata di una fibra solubile nota come betaglucano, che impedisce al colesterolo cattivo di raggiungere i vasi sanguigni diminuendo l’insorgenza di malattie cardiovascolari.
L’avena è un cereale formato da buone proteine vegetali perché forniscono gli amminoacidi essenziali, che l’uomo non riesce a sintetizzarli. In particolar modo rappresenta una buona fonte di lisina, un amminoacido essenziale che è scarso negli altri cereali. Infatti, senza la lisina non si possono costruire le proteine perché la sintesi proteica ha inizio solo se ci sono tutti gli amminoacidi e se non è presente uno si ferma tale processo. Per tale ragione la lisina è definita amminoacido limitante dei cereali.
L’avena è costituita anche da grassi buoni e, infatti, sono presenti acidi grassi essenziali, come l’acido linoleico.
Passiamo ad esaminare il contenuto di vitamine e sali minerali. Il fosforo è il sale minerale più abbondante, a cui seguono: potassio, magnesio, calcio, manganese, ferro, zinco e rame. Per la presenza di fosforo, calcio e magnesio, l’avena è ottima per le ossa, dove si ritrovano maggiormente questi minerali.
Per quanto riguarda le vitamine, sono presenti le vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B5, B6, B9). Le vitamine del gruppo B svolgono diverse importanti funzioni nel nostro organismo. Ad esempio, una tra queste, è il rifornimento di energia necessaria per compiere le attività della vita quotidiana. Infatti, l’avena è ideale dopo un periodo di convalescenza e di stanchezza fisica e mentale.
Al prossimo appuntamento con la vostra Biologa Nutrizionista!