Sos Città: in Via Bovio manca la raccolta differenziata

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La città di Bari raccoglie e differenzia la carta, la plastica, il vetro e l’organico, ma non ovunque. Infatti se ci si fa una passeggiata in Via Bovio, nel cuore del quartiere Libertà, da Via Indipendenza sino all’altezza di Via Ettore Fieramosca, sembra di essere in un’altra città, dove i contenitori neri, di quelli ancora con le rotelle, spariti nel resto della città, sono stracolmi di qualsiasi materiale e/o sostanza come metalli, legno, immondizia di vario genere ecc. tutta insieme, alla faccia della raccolta differenziata.

La denuncia proviene ancora una volta dall’associazione Sos Città in seguito alle numerosissime segnalazioni dei residenti. “Non capisco perché il quartiere Libertà deve essere sempre costretto a vivere situazioni di questo tipo dove i residenti hanno ricevuto le famose chiavi per poter aprire i contenitori dell’organico e poi per strada, non esistono nemmeno quelli di carta, plastica e vetro, da mesi ormai diffusi e sparsi in ogni angolo della città, tranne, oggettivamente, in Via Bovio” denuncia il Presidente di Sos Città, Danilo Cancellaro – “Con quale coraggio il Comune di Bari pretende il pagamento della Tari da questi cittadini per un servizio di cui non posso usufruire? Il Sindaco dovrebbe venire qui e guardare con i suoi stessi occhi la situazione dato che ha a cuore la crescita della percentuale di raccolta differenziata della città”

È opportuno ricordare che già in passato dal vicepresidente di Sos Città, nonché ex Presidente dell’VIII Circoscrizione, Dino Tartarino, la questione venne affrontata, cominciando a pianificare una soluzione.

“All’inizio del mese di Marzo, in seguito ad un sopralluogo con alcuni responsabili dell’Amiu, concordammo un piano di redistribuzione dei contenitori caratterizzato dalla sostituzione di quelli neri, inutilizzati da tempo e tra l’altro in condizioni attualmente pessime, e dalla collocazione dei contenitori della raccolta differenziata, un piano che sarebbe stato realizzato a prescindere dai risultati elettorali, cosi come da me richiesto, e che invece, a distanza di 5 mesi dalle elezioni, risulta ancora essere inattuato” – spiega Tartarino – “Numerosi residenti vorrebbero differenziare, ma non hanno la possibilità di poterlo fare, a causa di un disservizio che l’Amministrazione comunale, di concerto con l’Amiu, ha il dovere di risolvere al più presto, soprattutto perché anche i cittadini di Via Bovio pagano la tassa sui rifiuti. Ci auguriamo dunque che il tutto venga risolto quanto prima, magari prima della data di scadenza di pagamento della Tari, fissata per il 16 dicembre”

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