Lì dove l’acqua sfiorava le mura, le mogli dei pescatori si affacciavano per pregare e aspettare l’arrivo dei propri cari, proprio su quel “balcone” che affaccia sul mare e che ogni giorno regala panorami mozzafiato che tutti amano pubblicare sui social, si è verificato il delitto. In particolare la meravigliosa muraglia in via Venezia è stata deturpata con scritte e segni osceni compromettendo la bellezza storica e culturale che rappresenta.
“Trattasi di un vero e proprio oltraggio alla città che Bari non merita dopo tutti gli sforzi fatti per rendere sempre più bella e turistica questa città” – denunciano indignati Danilo Cancellaro e Dino Tartarino, presidente e vice di Sos Città – “Non è possibile non amare la città fino a questo punto e non è possibile che tali gesti debbano restare impuniti e gravare sulle spese dell’amministrazione comunale per il ripristino del decoro. Sono ormai settimane che riceviamo dai cittadini foto segnaletiche di atti vandalici ovunque in città. Dove sono i controlli? Vi è la necessità di intervenire per arginare un fenomeno che sembra ormai essere diffuso in tutta Bari. Chiediamo dunque al sindaco Antonio Decaro e all’Amiu di prevedere un intervento straordinario di pulizia tempestivo affinché possa essere ripristinato il lusso, il rispetto e il decoro della storica muraglia barese, ma contemporaneamente suggeriamo l’installazione di maggiori telecamere affinché i responsabili possano essere individuati e sanzionati.” – “E’ davvero un dispiacere vedere queste immagini. Bari è una città che amano tutti, turisti e non, ma forse noi in primis dovremmo imparare ad amarla di più!” – concludono