L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è lo strumento utilizzato in Italia per valutare la situazione economica delle famiglie che intendono accedere a qualsiasi prestazione sociale agevolata.
Tutti gli ISEE presentati in corso d’anno, anche se fatti a dicembre, scadono il 31 dicembre e chi è beneficiario di prestazioni legate al valore Isee deve presentare l’Isee 2023 in tempi brevi per confermare di avere i requisiti e continuare a godere del beneficio senza interruzioni.
L’ISEE è indispensabile per godere di tutte le agevolazioni economiche previste. Tuttavia è fondamentale rispettare alcuni termini di presentazione. In particolare i beneficiari di reddito o pensione di cittadinanza devono richiedere l’ISEE entro gennaio per ricevere regolarmente il pagamento a febbraio (e i successivi), altrimenti le prestazioni verranno sospese fino a quando l’ISEE verrà presentato.
Per l’Assegno Unico invece l’Isee va presentato entro fine febbraio per continuare a ricevere l’importo con le maggiorazioni spettanti.
Il modello ISEE sarà altresì necessario per godere dell’orma famoso bonus bollette che dal 1 gennaio porterà il suo limite massimo a 15000 euro per cercare di arginare il peso del caro bollette.
Quali sono i documenti necessari per richiedere l’ISEE 2023?
I documenti necessari per richiedere l’ISEE sono i seguenti (sono da considerare solo i documenti coerenti con la propria situazione familiare):
- Documento d’identità e codice fiscale del dichiarante insieme a quelli di tutti i componenti del nucleo familiare, ivi compresi i minori. Vanno considerati facente parti del nucleo familiare anche il coniuge non residente e il figlio a carico non convivente (solo se il figlio non è coniugato o se non ha figli o se ha meno di 26 anni). Per ogni componente andrà altresì specificata la situazione lavorativa;
- Documentazione attestante i redditi percepiti nel 2021: modello 730 e/o modello Redditi 2022 (redditi 2021) e per i dipendenti/pensionati modello CU 2022 (redditi 2021);
- Certificazioni e/o altra documentazione attestante compensi, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali, redditi esenti ai fini Irpef, redditi prodotti all’estero, borse e/o assegni di studio, assegni di mantenimento per coniuge e figli, compensi erogati per prestazioni sportive dilettantistiche (ivi compreso somme percepite da enti musicali, filodrammatiche e similari) etc.;
- IRAP per imprenditori agricoli;
- Valore del patrimonio netto per le imprese individuali in contabilità ordinaria al 31/12/2021;
- Sentenza di separazione o divorzio con l’indicazione dell’eventuale assegno di mantenimento per i figli;
- Patrimonio immobiliare familiare posseduto al 31/12/2021 (visure catastali, atti di compravendita, dichiarazione di successione, atti di donazione);
- In caso di mutuo casa, certificazione attestante la quota di mutuo residuo al 31/12/2021;
- Contratto di affitto registrato, in caso di locazione;
- Saldo al 31/12/2021 e giacenza media annua 2021 di tutti i conti correnti, libretti postali, carte prepagate con IBAN possedute da ciascun componente il nucleo familiare;
- Valore nominale al 31/12/2021 di buoni fruttiferi, certificati di deposito, obbligazioni ecc.;
- Per lavoratori autonomi e società: patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio presentato ovvero somma delle rimanenze finali e dei beni ammortizzabili al netto degli ammortamenti;
- Se ci sono invalidi in famiglia, è necessario produrre copia del verbale di invalidità;
- Per ciascun componente il nucleo familiare, la targa di tutti gli autoveicoli, motoveicoli di cilindrata 500cc e superiore, nonché navi e imbarcazioni da diparto posseduti alla data di presentazione della DSU;
In caso di Isee per l’università, al fine di godere della riduzione delle tasse universitarie, è necessario comunicarlo in sede di richiesta ISEE. In caso di separazione dei genitori dello studente universitario, sarà necessario indicare anche il codice fiscale del genitore non convivente se ricorre uno dei seguenti casi:
- è stato stabilito con provvedimento dell’autorità giudiziaria il versamento di assegni periodici destinato al mantenimento dei figli;
- sussiste esclusione della potestà sui figli o è stato adottato un provvedimento di allontanamento dalla residenza familiare;
Se invece il genitore risulta coniugato con una persona diversa dall’altro genitore o risulti avere figli con persona diversa dall’altro genitore, sarà necessario indicare anche il reddito e il patrimonio del genitore non convivente.
Quanto costa fare l’ISEE?
Nulla. Con Sos CAF la compilazione della DSU necessaria per richiedere l’attestazione ISEE è assolutamente gratuita.
Quando e come si fa l’ISEE?
I cittadini interessati possono rivolgersi direttamente a noi di Sos Città per compilare la dichiarazione sostitutiva unica (DSU). Sos Città è infatti abilitata ad erogare servizi CAF e patronato essendo un centro autorizzato del Caf Tutela Fiscale del Contribuente.
L’ISEE può essere richiesto a partire dal 1 Gennaio del 2023 e, indipendentemente dal giorno di richiesta, avrà sempre validità fino al 31/12/2023.
Come posso richiedere l’ISEE da voi?
Per richiedere l’ISEE con Sos CAF è necessario contattarci via whatsapp al 3347079827 oppure via mail scrivendo a soscittabari@gmail.com per fissare un appuntamento in sede oppure per elaborare la pratica online comodamente da casa.