ISEE 2022: Cos’è e quali documenti servono per fare richiesta

Cos’è l’ISEE?

L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è lo strumento utilizzato in Italia per valutare la situazione economica delle famiglie che intendono accedere a qualsiasi prestazione sociale agevolata.

L’accesso a tutte queste prestazioni è legato al possesso di determinati requisiti soggettivi e alla situazione economica della famiglia, e l’unico per verificare se si può accedere o meno è appunto quello di richiedere l’ISEE.

Perché è necessario fare l’ISEE?

È necessario fare richiesta dell’ISEE perchè a questo indicatore è possibile fare accesso a diverse prestazioni quali:

Reddito e Pensione di cittadinanza
Assegno unico per i figli
Bonus unico energia per la riduzione delle bollette di luce, gas, acqua
Riduzione canone del telefono
Esenzione o riduzione TARI
Conto corrente a zero spese
Esenzione ticket sanitario
Assegni familiari
Bonus asilo nido
Esenzione o riduzione delle tasse scolastiche e universitarie (bonus libri, trasporto, mensa, abitazione, centri estivi)
Riduzioni trasporto pubblico
…e tante altre possono essere in base alle situazioni, nonché alle diverse prestazioni erogate dai diversi enti.

Quando e come si fa l’ISEE?

I cittadini interessati possono rivolgersi direttamente a noi di Sos Città per compilare la dichiarazione sostitutiva unica (DSU).
Sos Città è infatti abilitata ad erogare servizi CAF e patronato.

L’ISEE può essere richiesto a partire dal 1 Gennaio del 2022 e, indipendentemente dal giorno di richiesta, avrà sempre validità fino al 31/12/2022.

Per avere informazioni e fissare un appuntamento potete scrivere direttamente su WhatsApp al numero 3347079827.

Per i più smart, Sos CAF offre anche la possibilità di elaborare la praticamente comodamente da casa e online.

Quanto costa fare l’ISEE?

Nulla. Con Sos CAF la compilazione della DSU necessaria per richiedere l’attestazione ISEE è assolutamente gratuita.

Quali sono i documenti che servono?

I documenti necessari per richiedere l’ISEE sono i seguenti (sono da considerare solo i documenti coerenti con la propria situazione familiare):

  1. Documento d’identità e codice fiscale del dichiarante insieme a quelli di tutti i componenti del nucleo familiare, ivi compresi i minori. Vanno considerati facente parti del nucleo familiare anche il coniuge non residente e il figlio a carico non convivente (solo se il figlio non è coniugato o se non ha figli o se ha meno di 26 anni);
  2. Documentazione attestante i redditi percepiti nel 2020 (730, CU ecc.);
  3. Certificazioni e/o altra documentazione attestante compensi, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali, redditi esenti ai fini Irpef, redditi prodotti all’estero, borse e/o assegni di studio, assegni di mantenimento per coniuge e figli, compensi erogati per prestazioni sportive dilettantistiche (ivi compreso somme percepite da enti musicali, filodrammatiche e similari) etc.;
  4. IRAP per imprenditori agricoli;
  5. Patrimonio immobiliare familiare posseduto al 31/12/2020 (visure catastali, atti di compravendita, dichiarazione di successione, atti di donazione);
  6. In caso di mutuo casa, certificazione attestante la quota di mutuo residuo al 31/12/2020;
  7. Contratto di affitto registrato, in caso di locazione;
  8. Saldo al 31/12/2020 e giacenza media annua 2020 di tutti i conti correnti, libretti postali, carte prepagate con IBAN possedute da ciascun componente il nucleo familiare;
  9. Per lavoratori autonomi e società, il patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio presentato oppure la somma delle rimanenze finali e dei beni ammortizzati al netto degli ammortamenti;
  10. Valore nominale al 31/12/2020 di buoni fruttiferi, certificati di deposito, obbligazioni ecc.;
  11. Se ci sono invalidi in famiglia, è necessario produrre copia del verbale di invalidità;
  12. Per ciascun componente il nucleo familiare, la targa di tutti gli autoveicoli, motoveicoli di cilindrata 500cc e superiore, nonché navi e imbarcazioni da diparto posseduti alla data di presentazione della DSU;

In caso di Isee per l’università, al fine di godere della riduzione delle tasse universitarie, è necessario comunicarlo in sede di richiesta ISEE. In caso di separazione dei genitori dello studente universitario, sarà necessario indicare anche il codice fiscale del genitore non convivente se ricorre uno dei seguenti casi:

  • è stato stabilito con provvedimento dell’autorità giudiziaria il versamento di assegni periodici destinato al mantenimento dei figli;
  • sussiste esclusione della potestà sui figli o è stato adottato un provvedimento di allontanamento dalla residenza familiare;

Se invece il genitore risulta coniugato con una persona diversa dall’altro genitore o risulti avere figli con persona diversa dall’altro genitore, sarà necessario indicare anche il reddito e il patrimonio del genitore non convivente.

Per qualsiasi dubbio o informazione puoi contattarci ai seguenti recapiti:

Email scrivendo a soscittabari@gmail.com

WhatsApp scrivendo al 3347079827

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *