In corso Alcide De Gasperi, tra il civico 395 e 395/C, da anni i residenti combattono per il ripristino di un marciapiede completamente disastrato e assolutamente pericoloso per i pedoni.
“Il problema si protrae da anni senza che questi cittadini siano stati mai ascoltati da parte sia dell’amministrazione comunale che da quella municipale, nonostante i numerosi incidenti verificatosi” – commentano Danilo Cancellaro e Dino Tartarino, rappresentanti dell’associazione Sos Città, direttamente interpellata da alcuni residenti.
Il marciapiede in questione non è un marciapiede disabitato, anzi. Sullo stesso insistono ben tre diverse attività commerciali: un’autofficina, una merceria e addirittura una nota pizzeria costretta a lavorare con questo grandissimo disagio.
“La situazione paradossale è che la stessa amministrazione è a conoscenza di questo problema. Già da un anno noi in primis abbiamo avuto conferma circa la programmazione di un intervento di ripristino che ad oggi ancora non è stato effettuato, senza comprenderne i motivi. La situazione diventa ancor più grave nelle ore serali quando, anche a causa di una non sufficiente illuminazione, il marciapiede diventa un vero pericolo per i pedoni, soprattutto anziani e bambini! – denunciano Cancellaro e Tartarino – “Da qualche giorno inoltre la polizia municipale ha recintato l’area andando ancora una volta a sottolineare la pericolosità del marciapiede, creando tuttavia in questo modo un enorme disagio nei confronti delle attività commerciali presenti. E allora ci chiediamo: perchè non si interviene? È davvero necessario che qualcuno si faccia male per risvegliare la coscienza dell’amministrazione comunale?” – si chiedono i due, concludendo con un appello rivolto all’assessore Galasso – “Indipendentemente dalle responsabilità e dalle cause che hanno portato a questo ritardo, noi oggi confidiamo nella buona fede dell’assessore Galasso e in un suo impegno reale e concreto al fine di ottenere l’immediato ripristino del marciapiede, fermo restando che qualora ci fossero ancora dubbi, siamo personalmente disponibili ad effettuare insieme un sopralluogo per far rendere conto dell’assurda situazione che si è venuta a creare. Crediamo sia davvero arrivato il momento di dire basta ad una situazione incresciosa che va avanti da anni e che non è sicuramente degna di una città come Bari, ma soprattutto crediamo sia giusto dare ai cittadini lì residenti e non, una giusta risposta ad un problema particolarmente avvertito.” – concludono