Il Sindaco Antonio Decaro ieri ha fatto un appello a tutti i cittadini chiedendo un maggiore impegno nelle operazioni di raccolta differenziata per cercare di incrementare la percentuale dell’1,5% negli ultimi 27 gg rimasti, pena l’aumento del costo di smaltimento da 5 a 25 euro a tonnellata, con conseguente aggravio della Tari (Tassa sui rifiuti) indistintamente su tutti i cittadini. Oggi addirittura verrà firmata un’ordinanza con cui si punirà con 2 giorni di chiusura, le attività commerciali che non rispettino gli obblighi di differenziare. Caro Sindaco, ma lei davvero crede di ottenere il rispetto attraverso pene aspre e punitive? I cittadini fanno la raccolta differenziata, ma è il servizio Amiu scadente al riguardo. Perché anziché riempire la città di bidoni, non si provvede a sperimentare la raccolta differenziata porta a porta come la maggior parte delle città, non solo italiane, ma anche europee? I cittadini così sarebbero costretti, ma senza imposizioni, a differenziare e contemporaneamente si produrre anche maggiore lavoro. Se vuole far crescere la raccolta differenziata a Bari questo è l’unico modo. I bidoni oltretutto, oltre essere orribili da vedere, vengono posti ovunque: dinanzi agli scivoli per disabili, ai marciapiedi, sui marciapiedi ecc…
Auguriamoci che si raggiunga la percentuale. Diversamente la colpa non sarà dei baresi, ma solo e soltanto sua!