È pronta per essere pubblicata l’ordinanza firmata dal sindaco Antonio Decaro, contenente limitazioni sui comportamenti sociali e restrizioni per le attività economiche con l’obiettivo di evitare assembramenti nelle giornate dei fine settimana di dicembre e della vigilia di Natale e Capodanno.
Il provvedimento è stato valutato dal sindaco nel corso della riunione del Comitato dell’ordine e della sicurezza pubblica, alla presenza del prefetto e del questore che hanno condiviso le preoccupazioni manifestate dal primo cittadino in ordine alle criticità che si potrebbero registrare durante i weekend e le giornate del 24 e 31 dicembre analogamente a quanto rilevato il giorno dell’Immacolata, quando nelle principali vie dello shopping si è riversato un gran numero di persone, in particolare giovani, che hanno determinato situazioni di assembramento, soprattutto nei pressi di bar e locali di ritrovo.
Successivamente il COC – Comitato operativo comunale, nella seduta di ieri, svoltasi alla presenza del direttore del Dipartimento di Prevenzione, ha condiviso come il sovraffollamento e il rischio di contagio assumano connotati di rilevante gravità per effetto del grande afflusso di consumatori nelle vie cittadine vocate al commercio per gli acquisti natalizi, nonché delle abitudini consolidate di affollare gli esercizi di somministrazione nelle giornate prefestive e festive, specie nella vigilia di Natale e Capodanno (come attestato dalle numerose ordinanze sindacali adottate negli ultimi anni, atte a disciplinare gli affollamenti sotto il profilo della sicurezza urbana).
L’ordinanza sindacale prevede nel dettaglio:
1. Nei giorni 12, 13, 19, 20, 24, 27 e 31 dicembre 2020:
dalle ore 11.00 alle ore 22:00, fatte salve le vigenti norme, prescrizioni e Linee Guida emergenziali nazionali e regionali, il divieto di stazionamento (fatte salve eventuali code per garantire gli accessi contingentati negli esercizi commerciali) nelle seguenti aree:
• largo Giannella, piazza Diaz, molo San Nicola, lungomare Araldo di Crollalanza, via Cognetti, via XXIV Maggio, via Bozzi, via Fiume, via De Nicolò, largo G. Bruno, largo Adua, via Abbrescia (tratto compreso tra largo Adua e via Imbriani), piazza Eroi del Mare;
• corso Vittorio Emanuele, via Sparano, via Argiro, Piazza Umberto;
• piazza Mercantile e piazza del Ferrarese; via Venezia – tratto compreso tra piazza Ferrarese e il Fortino di Sant’Antonio; via Manfredi, Strada Palazzo di Città;
• via Pappacena, via Caccuri (incluso piazzetta), piazzetta dei Papi;
• via A. Volta, Giardini Raffaele De Bellis, via Buccari (tratto compreso tra via S. Lorenzo e via Gargasole);
• viale Einaudi (tratto compreso tra via Tridente e via Amendola).
2. Nei giorni 12, 13, 19, 20, 24, 27, 31 dicembre 2020:
per tutto il territorio comunale, ad integrazione dei divieti già previsti dal DPCM 3 dicembre 2020, dalla Ordinanza Sindacale n.2020/03884 del 04/12/2020 nonché dai provvedimenti emergenziali locali,
• divieto di consumazione di alimenti e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico già a decorrere dalle ore 11.00;
• per tutti gli esercizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) divieto di asporto di bevande già a decorrere dalle ore 11.00;
• chiusura dei distributori automatici h24 già a decorrere dalle ore 11.00;
3. Nei giorni 24 e 31 dicembre 2020:
per tutto il territorio comunale, ad integrazione dei divieti già previsti dal DPCM 3 dicembre 2020,
• la chiusura al pubblico per tutte le attività di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) con divieto di asporto per alimenti e bevande a decorrere dalle ore 11.00 del 24 dicembre e del 31 dicembre 2020 fino alle ore 5.00 rispettivamente del 25 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021 (sono salve le eccezioni previste dal DPCM del 3 dicembre per le attività di ristorazione negli alberghi e nelle altre strutture ricettive, limitatamente ai servizi erogati in favore dei propri clienti che siano ivi alloggiati ed esclusivamente con servizio in camera e per la ristorazione con consegna a domicilio);
• la chiusura degli esercizi commerciali al dettaglio già dalle ore 13.00, ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi ed edicole.