Audacemente si potrebbe dire che la parola Bari ha come anagramma la parola birra rimescolando le lettere e prendendo in considerazione quanto una birra fresca bevuta sul lungomare di Bari, in qualsiasi momento della giornata, possa essere ritenuta di singolare Romanticismo.
Per tradizione consolidata, dal più giovane al più vecchio dei bevitori baresi, la birra preferita è certamente quella di casa Peroni, approdata a Bari nel 1924 dalla Lombardia, oggi di proprietà giapponese, ciononostante dettagli trascurabili per far mutare i sentimenti di “baresità” .
Sul lungomare di Bari costruito negli anni ’20 del Novecento ed esteso per circa 20 km di costa adriatica tra i lampioni, le panchine e i frangiflutti, numerosi e diversi sono i luoghi che accolgono i baresi per godere del paesaggio in compagnia dell’amata… birra.
Il vertice da cui partire per questo iter sensoriale che si avvale del binomio perfetto tra birra e mare per andare a sondare una delle caratteristiche dell’identità barese è il Molo San Nicola sul lungomare Araldo Di Crollalanza, meglio conosciuto come “n’derre la lanze” che nonostante la curiosa assonanza con il nome del personaggio storico a cui è dedicato il tratto, in realtà, è la citazione dialettale di “per terra vicino alla barca”, “ai piedi della barca” in riferimento ai marinai che in passato attraccavano al molo del porticciolo per vendere la merce appena pescata, oggi, divenuto il luogo ideale dove fare il tipico aperitivo di Barivecchia con il crudo di mare venduto dagli ambulanti sulle “vanghe” e la birra comprata da El Chiringuito, chiosco/bar di riferimento per i baresi che d’inverno e d’estate si riversano “a muzzo” sul mare.
Un altro molo da cui godere della città di Bari in compagnia di una Peroni “sudata”, ovvero ghiacciata, è il Molo Sant’Antonio, braccio dell’omonimo Fortino medievale, sul lungomare Imperatore Augusto, l’attracco portuale più antico della città, da cui ammirare completamente la città nuova fatta costruire dagli inizi dell’Ottocento.
Se, invece, si preferissero le comodità di un’area verde e urbana, con l’affaccio sull’insostituibile lungomare barese, ideale è Largo Adua, nel quartiere Umbertino, vicinissimo al Piccolo BAR dall’iconica insegna vintage da cui comprare un paio di birre da condividere tra amici sulle panchine della piazzetta.
Ulteriore luogo con vista mare, dove fermarsi a sorseggiare una birra, dopo una passeggiata breve o lunga che sia, magari mangiando un paio di “sgagliozze” (tipica polenta fritta venduta per strada tra i vicoli e sul lungomare), è il tratto di lungomare Imperatore Augusto all’altezza dell’Arco di San Nicola, dove rilassarsi sulla scogliera potendo ammirare dal un lato il panorama costiero che a occhio nudo dal Porto di Bari arriva sino alla zona San Giorgio e dall’altro lato la Muraglia medievale della città vecchia dentro cui sorge la Basilica di San Nicola baciata, di giorno, dal sole.
Invece, un posto sul mare, balneabile, dove rilassarsi, a pochi passi dal centro abitato, è la spiaggia pubblica di Pane e Pomodoro, la spiaggia dei baresi, sul lungomare Armando Perotti, che già dal nome fa venire l’acquolina in bocca e il desiderio di una bella birra da gustare con qualche cibo tipico barese che sia una bruschetta, un pezzo di focaccia o un panzerotto e a proposito di quest’ultima prelibatezza, la tipica forma a mezza luna del panzerotto fa venire in mente una serata mite, tipicamente di “b’nazza mort”, quando il mare è una tavola e la città mostra serenamente il suo paesaggio costiero segnato dagli inconfondibili lampioni del lungomare che ogni barese spera di riuscire a contare sognando di bere una birra per ogni lampione del lungomare di Bari.
Dall’altro lato della città, sul lungomare Starita, nei pressi della Fiera del Levante (o zona Faro San Cataldo), in prossimità delle famose pizzerie baresi Provolina e Santa Lucia, ideale è sorseggiare una Peroni, dove il mare si apre a un orizzonte infinito suscitando le emozioni più contrastanti di spazio e di tempo, così la filosofia barese nasce dal mare.
Ancora, Santo Spirito è il borgo ideale per una passeggiata alla ricerca di un posto dove fermarsi e godere di una birra vista mare, perché oltre alle panchine sul porticciolo, soprattutto d’estate, il molo è affollatissimo di persone al passeggio.
Anche Torre A Mare ha i suoi posti ideali dove potersi godere una buona birra: sul molo del porticciolo, dove dal un lato si ha la vista paciosa del borgo e dall’altro lato, sugli scogli, si scorge il mare aperto, blu, profondissimo, perennemente increspato. Chissà se queste, mille anni fa, furono anche le impressioni dei marinai che sbarcarono qui, portando le ossa di San Nicola?
N.B. Sos Città vi invita a bere sempre responsabilmente!