I migranti collocati “temporaneamente” nell’area dell’ex SET, a distanza di 3 mesi, sono ancora lì, nonostante siano stati stanziati circa 1 un milione di euro per l’acquisto di conteiner abitativi al fine di garantire migliori condizioni di vita agli stessi.
“Al di là di tutte quelle che possono essere le preoccupazioni dei cittadini residenti e, soprattutto dei genitori dei piccoli alunni frequentanti la scuola adiacente gli immobili dell’ex SET, è disumano lasciare vivere persone come noi in quelle condizioni. C’è umidità, ci sono infiltrazioni d’aria, non ci sono le condizioni igienico-sanitatie per curare e/o prevenire eventuali focolai di malattie. Eppure il tutto continua a vivere nell’ombra, nonostante le promesse del Sindaco Antonio Decaro e dello stesso prefetto Nunziante. Ci sono dubbi che devono essere chiariti perché è un tema che non deve essere lasciato in secondo piano solo perché magari ci troviamo nella periferia della città. #Bariperbene è anche questo, ovvero promettere quel che si può mantenere, senza prendere in giro nessuno. Purtroppo il tempo, sta dando ragione a noi e ai residenti” – comunicano in una nota i rappresentanti dell’associazione Sos Città, Danilo Cancellaro e Dino Tartarino